Proseguiamo il nostro excursus nelle lavorazioni che l’Emilio Scolari dedica da più di cinquant’anni al mondo dell’ottica. Lo scorso mese abbiamo osservato come per determinate linee e modelli fosse possibile realizzare il proprio vassoio sia nella versione astuccio, con fusto in legno, che nella versione a scatola, con la struttura in cartone.
Oggi parliamo di personalizzazione.
La Maison Scolari è, infatti, una realtà artigiana presente nel milanese dal 1922, la cui peculiarità principale, per cui è anche ben nota, consiste nella realizzazione di prodotti su misura realizzati in stretta collaborazione con il cliente. Ciò significa che ogni nostro prodotto, di qualsiasi natura esso sia (ad esempio un baule, una valigetta, una cappelliera etc) viene progettato e realizzato appositamente su richiesta.
Per quanto riguarda le nostre Couvette per occhiali; l’Emilio Scolari ha studiato diversi modelli a scopo di fornire delle linee guida con cui aprire un dialogo tra il cliente e gli artigiani del laboratorio.
Ad esempio, immaginandosi un’apertura a doppia anta, il progetto verterà sul modello Mantova, se invece desideriamo che i nostri divisori si orientino tangenzialmente alla nostra couvette e magari su più file, stiamo cercando un modello Torino o Parma.
Per Catherine De’ Medici abbiamo sviluppato il nostro modello Berlino. La sua caratteristica principale consiste nella linea studiata non solo per esporre, ma anche per trasportare e mobilitare i prodotti. Infatti la parte laterale presenta una piccola maniglia in ottone per facilitarne l’estrazione dal trolley o dalla valigia. Altra sua caratterizzazione consiste nello svolgimento in orizzontale con una sola fila di divisori che segue parallelamente la direzione del telaio. Sia divisori e telai vengono realizzati su misura a seconda della quantità e della tipologia di occhiale (vista, sole, mask) che dovranno ospitare. I telai, realizzati in legno di pioppo, vengono interamente tagliati e assemblati nella nostra falegnameria interna al laboratorio; invece i divisori vengono progettati e fustellati con il nostro plotter della divisione Mockup e fissati manualmente dai nostri artigiani.
L’elemento principe di personalizzazione consiste senz’altro nella possibilità di scelta delle finiture, dei materiali e degli accostamenti cromatici.
Il nostro cliente ha scelto stilisticamente di basare le sue couvette su un accostamento cromatico d’effetto basato sull’ausilio di due colori: il verde mela dell’ecopelle presente all’esterno e il colore panna del floccato interno.
Sulla base di questa sua necessità sono stati determinati tutti i restanti elementi.
Le maniglie per l’estrazione sono di color ottone, il colore della minuteria che più possa avvicinarsi al colore panna degli interni. Le chiusure sono state realizzate mediante il neodimio (la ex calamitapotenziata) così che potessero risultare “invisibili”. Infatti in alternativa è consuetudine utilizzare i bottoni a pressione. Anche le cuciture riprendono i toni degli interni, ma il vero tocco di raffinatezza è la scelta di stampare il logo all’interno dell’anta con un sistema denominato stampa a secco. Questa personalizzazione consiste in una stampa a caldo senza il foil colorato, ossia mediante da pressione per qualche secondo del cliché sul tessuto che imprime il suo contenuto con una scavatura di uno o due millimetri. L’utilizzo di questa pressione e calore sul floccato rende il tutto ancora più sorprendente perché ne va a modificare la texture.